Parto. Non dimenticherò né la via Toledo né tutti gli altri quartieri di Napoli; ai miei occhi è, senza nessun paragone, la città più bella dell’universo.
Napoli
Palazzo Reale, dai viceré spagnoli a Vittorio Emanuele III di Savoia. La storia del Palazzo testimonia, più o meno indirettamente, l’antica contesa tra Spagnoli e Francesi sul Regno di Napoli.
Napoli Greco/Romana
L’attuale centro storico della città di Napoli, dichiarato nel 1995 Patrimonio Mondiale dell’Unesco, si sovrappone in maniera incredibilmente precisa all’assetto urbanistico dell’antica città di Neapolis, come questa si presentava nel periodo di suo massimo sviluppo. Visitando il centro storico, è così possibile oggi individuare un’infinità di siti ricchi di tracce del prestigioso passato; il viaggio alla scoperta della Napoli delle origini può essere completato nei musei cittadini, in primis nel Museo Archeologico Nazionale.
Pompei.
Con la sua piccolezza e angustia di spazio, Pompei è una sorpresa per qualunque visitatore: strade strette ma diritte e fiancheggiate da marciapiedi, casette senza finestre, stanze riceventi luce dai cortili e dai loggiati attraverso le porte che vi si aprono; …………lievi e leggiadri arabeschi, da cui si svolgono graziose figure di bimbi e di ninfe, mentre in altri punti degli animali domestici sbucano da grandi viluppi di fiori. »
Vesuvio
Qui sull’arida schiena del formidabil monte sterminator Vesevo, la qual null’altro allegra arbor né fiore, tuoi cespi solitari intorno spargi, odorata ginestra, contenta dei deserti […] Questi campi di cenere infeconde, e ricoperti dell’impietrata lava, che sotto i passi del peregrin risona […]
Giacomo Leopardi
Pausilypon
“Luogo che fa cessare gli affanni”, descrivendo in tal modo l’incanto e la bellezza del sito adagiato sul mare.